D.O. Maurizi Luigi

  • D.O. Maurizi Luigi

    OSTEOPATIA
    Presente nella ns struttura: dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 20:00
    Il termine Osteopatia, deriva dal greco “Osteon” che significa osso e da “Pathos” che vuol dire sofferenza. Si tratta di una terapia manuale dolce e naturale, complementare alla medicina tradizionale, che tratta le varie patologie senza l’utilizzo di farmaci.
    In Italia tale metodica è considerata alternativa, in contrapposizione con gli Usa dove tale medicina è riconosciuta da più di 100 anni.
    Ciò che differenza l’Osteopatia con la medicina classica sta nel modo di trattare le malattie, nel considerare il corpo con la sua integrità globale e non come sistemi separati (apparato muscolo scheletrico, organi, sistema nervoso).
    Ogni parte che costituisce la persona, psiche inclusa, è dipendente dalle altre e il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell’intera struttura dunque l’equilibrio psico-fisico e il benessere.
    L’osteopatia infatti, non si concentra tanto sulla cura del sintomo in sé, ma lo considera un campanello d’allarme e mira all’individuazione della causa alla base della comparsa del sintomo, considerando il corpo umano nella sua globalità.
    Il dott.Andrew Taylor Still, nato nel 1828 in Virginia (USA), fu l’ideatore del concetto osteopatico e della legge di causalità, questa permette di spiegare tanto la malattia che la salute, infatti la malattia è la conseguenza di cambiamenti anatomici, funzionali, magnetici e biochimici che avvengono nell’organismi umano.
    In Osteopatia ci sono alcuni concetti fondamentali che possono aiutare a comprendere il funzionamento del corpo e di questa nuova medicina:
    1. il corpo ha la capacità di autoguarirsi, non è che l’osteopata guarisce il paziente, il suo ruolo è quello di riequilibrare la struttura o l’insieme dei sistemi per stimolare il corpo ed autoripararsi. L’osteopatia mira a ristabilire l’armonia della struttura scheletrica di sostegno al fine di permettere all’organismo di poter trovare un proprio equilibrio ed un proprio benessere.
    2. la struttura determina la funzione, ciò significa che la forma del sistema scheletrico influisce direttamente sulla funzionalità di quella parte anatomica o degli organi in essa contenuti. Un corretto equilibrio tra struttura e funzione regala al nostro corpo una sensazione di benessere, quando questo equilibrio viene alterato da un trauma, si parla di disfunzione osteopatica, ossia di una riduzione di mobilità e movimento in una parte del nostro corpo (articolazioni, muscoli, organi ecc).
    3. il sintomo non è che un effetto “un campanello d’allarme” al quale si deve ricercare la causa che spesso può essere lontana dal luogo di manifestazione del dolore.
    4. l’integrità di tutte le componenti articolari migliora il funzionamento del sistema vegetativo autonomo.
    5. la regola dell’arteria di Still: per una buona salute sono necessari una buona circolazione venosa e arteriosa.
    1°visita:
    il colloquio con l’osteopata che è il momento più importante perché grazie all’anamnesi, l’osteopata raccoglie tutte le informazioni utili per ricostruire un quadro generale sullo stato di salute del paziente e soprattutto “rievoca alla memoria” del paziente traumi vecchi, malattie infantili o interventi chirurgici che possono aver modificato la postura del paziente senza che se ne sia mai accorto.
    l’esame fisico obiettivo volto ad individuare eventuali anomalie fisiche, scoliosi, cifosi o lordosi accentuate, alterazioni del bacino, anomalie o dismetrie degli arti inferiori, cicatrici. Infine si utilizzano test ortopedici, speciali, manuali attivi e passivi volti ad individuare eventuali rigidità o restrizioni di mobilità di tutte le articolazioni.
    la lettura di esami strumentali quali RX, TAC o RMN
    il trattamento o massaggio che viene eseguito con il paziente disteso sul lettino
    Tecniche utilizzate:
    Ogni osteopata utilizza tecniche diverse. Anche l’approccio può essere molteplice, ma tutti i vari trattamenti hanno come fine il benessere del paziente e il ripristino dell’omeostasi globale.
    Si possono utilizzare svariate tecniche a seconda del paziente, dell’età, dello stato di salute in cui si trovano, delle patologie di cui soffrono e questo avviene a discrezione dell’operatore.
    Esistono tecniche:
    - cranio-sacrali
    – fasciali
    – viscerali
    – articolari
    – energetiche
    – biodinamiche

    Queste tecniche vengono eseguite dall’osteopata esclusivamente con le mani, a livello delle ossa, delle vertebre, del cranio, degli arti, delle articolazioni, dei muscoli, degli organi interni, dei legamenti, dei tessuti.
    Trattamento:
    Esistono due tipologie di trattamento, per il dolore acuto e quello cronico.
    In caso di dolore acuto, dolore di recente insorgenza, inferiore alla durata di 3mesi, conseguente ad un trauma o ad un movimento errato, in un soggetto che prima manteneva un buono stato di salute, si effettuano 3-4 sedute, una alla settimana fino alla scomparsa del dolore e controllo finale dopo un mese per valutare l’efficacia dei trattamenti a distanza.
    In caso di dolore cronico, rappresentato da una manifestazione algica persistente che tende a riproporsi, con monotona continuità, nella quotidianità, da più di 3 mesi. In fase iniziale si procede come per il trattamento del dolore acuto, si effettuano 3-4 sedute, una alla settimana fino alla scomparsa della sintomatologia, poi si fanno dei controlli successivi di mantenimento a distanza di 2-3 mesi.
    In questi casi l’osteopata consiglia uno sport consentito o una ginnastica posturale personalizzata per le condizioni di salute e dell’età del paziente, che permette di ampliare e mantenere l’efficacia del trattamento osteopatico.
    N.B Se una persona è in salute avrebbe comunque bisogno di un trattamento all’anno, che serve per eliminare le tensioni muscolari accumulate dalle posture scorrette, sforzi eccessivi e attività lavorative, al fine di mantenere più a lungo il proprio stato di benessere. E’ lo stesso caso di un’auto, anch’essa necessita di un tagliando all’anno.
    Applicazioni:
    grazie ai principi su cui si basa , l’osteopatia interviene su persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, alla donna in gravidanza.
    Si rivela efficace per:
    - cervicalgie, lombalgie, sciatica
    – ernia del disco, discopatie
    – artrosi
    – cefalee, emicranie, vertigini di origine cervicale
    – dolori articolari e muscolari
    – distorsioni
    – tendiniti
    – colpi di frusta
    – gomito del tennista
    – dolori o click della mandibola
    – disturbi post-operatori
    – cicatrici
    – alterazioni dell’equilibrio
    – alterazioni della sensibilità (formicolio, parestesie)
    – nevralgie
    – depressione nervosa

    L’Osteopatia inoltre, può supportare la terapia medico tradizionale e alleviare la sintomatologia dolorosa in affezioni congestizie come:
    - otiti
    – sinusiti
    – disturbi digestivi (bruciore, gonfiore, digestione lenta)
    – colon irritabile
    – colite
    – costipazione
    – cistite
    – incontinenza urinaria
    – mestruazioni dolorose
    – dolori addominale in generale

    Risultati:
    I risultati, dunque, possono essere davvero soddisfacenti, soprattutto se la cura viene intrapresa prima che un dolore diventi acuto o cronico. Nei casi in cui il dolore deriva da un trauma o da un movimento sbagliato che può causare un colpo della strega o un torcicollo, i risultati sono ottimi, immediati e duraturi arrivando alla completa guarigione.
    Nei casi in cui il dolore dipende da squilibri posturali frutto di malformazioni strutturali, anomalie congenite o da traumi gravi che hanno leso l’integrità articolare lasciando danni permanenti, il sollievo che riceve il soggetto è sempre immediato ma non può essere duraturo, quindi va mantenuto nel tempo.

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